LOUDNESS WAR

Ciao a tutti, oggi ascoltiamo la musica in modo diverso da molti anni fa (sicuramente la musica ha anche un diverso ruolo sociale) e questo ha portato sempre di più a far ridurre la dinamica di un brano per le ditte che la producono.
Da vocal coach e musicista una cosa su cui lavoro spesso con le voci è proprio la dinamica, cioè la gestione del volume di varie note (che nella voce si può tradurre anche nel cantare in modo completamente diverso da un punto di vista produttivo).
Anche nel passato comunque si è cercato questo, ma il vinile aveva un limite costruttivo che non lo permetteva troppo senza perdere la qualità audio ma dal digitale in poi grazie soprattutto a limitatori e compressori tutto questo è stato possibile.
Ma se la musica dovrebbe comunicare, l’assenza di dinamica cosa ci comunica?
Ci porta sicuramente a far perdere la capacità di ascoltare altre dinamiche al di fuori di quelle “sparate” sempre più forti e dato che la comunicazione ci porta alle emozioni, SENZA dinamica non abbiamo più emozioni dalla musica come il sottofondo in una sala d’aspetto a cui non facciamo più caso!!!
Senza la dinamica manca quello che di “magico” possiamo avere dalla musica e nel futuro le orecchie delle nuove generazioni saranno sempre meno capaci di ascoltare musica e forse col tempo di ascoltare in genere, per fortuna si “denuncia” spesso questa cosa, ma le case discografiche che producono musica non se ne interessano , anzi se gli utenti, quindi tutti noi, ascoltiamo sempre di più musica su smartphone, tablet, etc.. sarà molto difficile che cambi qualcosa!
Purtroppo di vendite si parla e se l’utenza media ascolta li, le case produttrici investiranno in quella direzione, in più esiste anche la compressione introdotta dai sistemi di streaming audio da cui ascoltiamo più spesso, capita anche a me certamente, ma ogni tanto mi prendo un cd o un vinile e mi dedico del tempo solo per ascoltare musica senza far altro e vi garantisco che il tutto diventa magico!!!
Sembra quasi assurdo ma il fatto che lamentiamo sempre più che oggi non ci sono artisti interessanti, belle canzoni etc.. etc.. deriva molto anche da un elemento che è solo tecnologico e non artistico.

Chi abita su una ferrovia dopo un pò di tempo non si accorge neppure più del passaggio dei treni e la notte dorme tranquillamente e a noi sta succedendo quello, tra un pò certe cose che esistono nell’arte non le vedremo e non le percepiremo più purtroppo.
Se volete fare una prova da voi potete usare anche Audacity (cliccate per vedere il post sul software) caricando i file di un brano vecchio e magari la stessa versione rimasterizzata anni dopo, già solo vedendo le forme d’onda potrete vedere quello di cui ho parlato e di cui se volete potremmo continuare a farlo!