IL COMPRESSORE

Comprimere o non comprimere? Questo è il problema!
Quello in foto è il compressore che uso principalmente nel mio rack dove ho i pre amplificatori.
Ma è davvero importante? C’è chi è pro o contro queste macchine, e perchè ?
Voi li usate? Li conoscete?
Io ho imparato due cose importanti : se non lo sai usare ed hai una buona macchina non ci fai niente di buono, quindi sarai sempre per “compressore no” e se hai una macchina “schiaccia sassi” anche in quel caso non lo userai.
Avere un compressore decente e saper un minimo usarlo ci può regalare delle soddisfazione soprattutto in ambiente pop e rock!!!
Quando faccio cose in solo voce alla fine ne uso addirittura due!
E’ un capitolo molto complesso primo perchè non siamo qua a cercare informazioni per costruirne uno ma per usarlo e secondo per una parte del pubblico a cui mi sto riferendo che spesso ha problemi ad attaccare il microfono al mixer purtroppo!
Non voglio mettere tanti concetti tutti insieme, quindi iniziamo a capire meglio cos’è.
Il compressore è un processore di controllo dinamico e NON un effetto come molti credono, ed è la causa principale del mal utilizzo perché molti cercano appunto un effetto che non ha!
Può avere però un doppio utilizzo e non uno solo:
-Abbassare il volume dei picchi
-Alzare il volume medio e su questo punto tanti credono che un compressore abbassi i picchi e alzi le note di volume più basso lasciando il resto intatto, questa è la mal conoscenza più diffusa.
Alzando il volume medio chiaramente anche le dinamiche più basse saranno più alte!

1 – Threshold: Il valore che stabilisce quando farlo intervenire.
2 – Ratio: Il rapporto tra il suono originale e quello compresso.
3 – Attack: Con che velocità attacca la compressione.
4 – Release: Il rilascio del suono compresso.
5 – Gain: Il Volume

Questi sono i parametri principali, non tutti i compressori in commercio li hanno, alcuni hanno solo 1,2,5 e in quel caso attacco e rilascio sono fissi decisi dalla casa produttrice, oppure non hanno neppure il rapporto o magari hanno altri parametri in più.
Un primo utilizzo potrebbe essere trovare il giusto compromesso per abbassare intanto solo i picchi di volume senza però sentirlo come uno schiaccia sassi.
Spesso si attacca un processore di dinamica e si percepisce un “gran suono”, magari è solo un volume più alto e questo frega molto.
Noi pensiamo sia il processore in realtà sta più o meno solo alzando il volume.
Quindi proprio per non farsi fregare da questo, cerchiamo di far abbassare i picchi a parità di volume medio dove il compressore non agisce, quindi a volumi più bassi rispetto la soglia che abbiamo scelto.
Un altro fattore importante è non settare il rapporto con valori troppo alti altrimenti sentiremo tanta tanta compressione quando interviene.
Per finire alcuni compressori hanno la funzione di limiter.
Questa funzione come suggerisce il nome limita l’escursione dinamica.
Quindi questo vuol dire che impostata una certa soglia il nostro suono non andrà mai oltre tale numero.
Più si alzi il nostro volume di ingresso maggiore sarà l’escursione dinamica e diventerà più evidente l’effetto di schiacciamento.
Quindi è una funzione da usare con delicatezza se non vogliamo distruggere troppo la nostra voce.

Questi sono spunti per cercare di entrare più in confidenza con un compressore ad uso vocale.