EFFETTISTICA ED EMOZIONI

Una riflessione che faccio spesso e che ho fatto anche durante il mio intervento a La Voce Artistica riguarda l’uso di effettistica e la paura di perdere la nostra parte emozionale.
Questo è vero nel momento in cui siamo schiavi delle macchine e di solito succede se le conosciamo poco mentre approfondire le conoscenze tecnologiche serve proprio a questo: Al servizio del nostro Cuore.
Trasmettere emozioni o comunque poter avere più mezzi per ampliare la nostra comunicazione artistica deve essere il nostro obbiettivo.
Già soltanto cambiare tipo di Reverbero fa cambiare il contesto sonoro in cui stiamo cantando, quindi anche la personalizzazione di questi strumenti è una estensione della nostra anima vista con questa ottica.
Diventa così una parte di noi e non un abuso o una sostituzione della macchina a noi stessi, cosa che fa sicuramente venire in mente possibilità artistiche che altrimenti potevamo solo immaginare, come la sovrapposizione con un delay col nostro suono originale.
Questa è la mia filosofia di vocal technology, l’integrazione vera e propria della macchina al servizio dell’essere umano e non il contrario come purtroppo sta succedendo sempre di più e la causa mi spiace dirlo è dovuto proprio alla “nostra” ignoranza!!!
L’ignoranza crea la paura che porta alla distanza.
Non abbiamo paura anche se all’inizio non ci capiamo niente, un passo alla volta possiamo andare ovunque vogliamo.